Dispositivi Elettrocinetici contro l’umidità di risalita: soluzione definitiva o falsa scorciatoia?
Nel mercato dell’edilizia e del risanamento delle murature, i dispositivi elettrocinetici (elettrosmosi) vengono spesso presentati come la risposta semplice e non invasiva a un problema complesso: l’umidità di risalita. Installazione rapida, niente lavori edili, muri asciutti “per sempre”. Ma la realtà tecnica è più articolata.
Martelli Daniele
12/22/20254 min read


Introduzione ai Dispositivi Elettrocinetici contro l’Umidità di Risalita
In questo articolo viene analizzato in modo approfondito tutto ciò che è necessario sapere sui dispositivi anti-umidità di risalita elettrocinetici (elettrosmosi). Questi sistemi sono spesso promossi con slogan che promettono una soluzione semplice e definitiva al problema dell’umidità di risalita, senza interventi edili invasivi o costosi. Ma la domanda fondamentale rimane: funzionano davvero? Nelle sezioni seguenti troverai un’analisi dettagliata delle diverse tipologie di dispositivi esistenti, del loro funzionamento e delle strategie di vendita adottate dalle aziende.
Tipologie di Dispositivi Elettrocinetici
Attualmente, i dispositivi elettrocinetici disponibili sul mercato si suddividono in diverse categorie:
· Dispositivi ad inversione di polarità
· Elettrosmosi attiva
· Elettrosmosi passiva
· Sistemi magneto-fisici, elettro-fisici o gravo-magnetici
· Calamite e magneti
· Cavi ad innesto posizionati nelle pareti
Tutti questi dispositivi si basano su principi e modalità di funzionamento differenti, ma condividono un unico obiettivo: eliminare l’umidità di risalita dalle murature.
Principi di Funzionamento
I dispositivi anti-umidità sfruttano il fenomeno fisico per cui le molecole d’acqua nei muri sono polarizzate. Applicando un campo elettrico, si induce un movimento controllato di queste molecole verso il basso. Nel caso dell’inversione di polarità, una centralina emette onde che modificano la polarità, bloccando la risalita dell’acqua e favorendone la discesa nel terreno. Le tecnologie più moderne utilizzano sistemi wireless a multifrequenza, in grado di adattarsi ai diversi materiali da costruzione, superando i vecchi sistemi con elettrodi inseriti nel muro. Alcuni dispositivi dichiarano di agire direttamente sulla molecola dell’acqua, altri sulla muratura e altri ancora sul terreno circostante.
Strategie di Vendita: I 5 Argomenti Irresistibili
1. Facile installazione: Alcuni dispositivi arrivano direttamente tramite posta, con manuale allegato, e possono essere installati in poche ore.
2. Assenza di lavori edili: Viene promosso come alternativa ai tradizionali interventi di risanamento, senza polvere, disagi o presenza di artigiani.
3. Reversibilità: In caso di insuccesso, il dispositivo può essere rimosso senza conseguenze definitive; per questo è utilizzato anche in edifici storici e protetti.
4. Economicità: Il prezzo è spesso presentato come accessibile rispetto ai benefici e ai costi degli interventi edili, nonostante alcuni dispositivi siano costosi.
5. Prosciugamento definitivo: Promettono muri asciutti per sempre, semplice intervento e risoluzione del problema una volta per tutte. Gli incentivi sono sempre gli stessi: semplicità, rapidità e convenienza.
Criticità e Rischi nell’Acquisto
1. Attenzione agli Slogan
L’umidità di risalita è un problema serio, spesso minimizzato nei siti di vendita con immagini accattivanti e slogan ingannevoli come “Deumidifica le murature!”, “Benefici immediati!” o “Muri asciutti per l’eternità”. Tuttavia, la realtà è ben diversa dalla “pubblicità positiva” proposta.
2. Garanzia e Sede Aziendale
Molte aziende offrono garanzie “soddisfatti o rimborsati”, ma è importante leggere attentamente le clausole contrattuali e valutare l’affidabilità del fornitore. Spesso, le clausole sono pensate per limitare la possibilità di rimborso, ad esempio attribuendo la colpa ad altre cause di umidità non trattate dal dispositivo o utilizzando parametri di misurazione non ideali. Senza dati iniziali sull’umidità nei muri, è impossibile verificare efficacemente l’efficacia del dispositivo.
Va inoltre considerato che strumenti come la termografia all’infrarosso non misurano realmente il contenuto di umidità e non sono adatti per confronti quantitativi “prima-dopo”.
3. Certificazione delle Misurazioni
Solo tre metodi sono riconosciuti dalle normative tecniche europee (UNI) per misurare scientificamente l’umidità nelle murature:
· Metodo al carburo di calcio
· Analisi in laboratorio
· Misurazioni con apparecchiature trasportabili secondo la normativa UNI11085
Tutti richiedono il prelievo di materiale dalla muratura, tramite piccoli fori. Spesso le aziende utilizzano metodi impropri, riferendosi a normative non pertinenti. Termografia all’infrarosso e igrometri a contatto non sono adatti per verifiche “prima-dopo”.
Errore frequente: considerare l’installazione del dispositivo come un intervento di risanamento completo.
Applicare un dispositivo non equivale a risanare una muratura. Un intervento di risanamento reale si articola in quattro fasi:
1. Individuazione delle cause: Solo un’analisi scientifica delle murature permette di identificare l’origine del problema.
2. Piano di risanamento: I dati raccolti vengono elaborati per definire un piano di risanamento personalizzato, con istruzioni specifiche.
3. Esecuzione dei lavori: Gli interventi vengono realizzati seguendo scrupolosamente il piano.
4. Controllo dei valori: I dati scientifici raccolti permettono confronti nel tempo, per verificare l’effettiva asciugatura delle pareti.
Se le aziende utilizzano metodi di misurazione impropri (termo-camere e igrometri a contatto), le verifiche non sono valide né ripetibili né imparziali.
Conclusioni: Funzionano Davvero i Dispositivi Anti Umidità di Risalita?
L’errore più comune è considerare l’installazione di questi dispositivi come equivalente a un vero risanamento. In realtà, spesso sono necessari altri interventi più importanti. Si possono ottenere risultati soddisfacenti solo rispettando alcune condizioni fondamentali.
Condizione 1: Individuare tutte le cause dell’umidità
Non esiste solo l’umidità di risalita: analizzando l’immobile emergono spesso problemi collaterali come infiltrazioni da marciapiedi esterni, condensa, infiltrazioni da pozzetti o pluviali, igroscopicità dei sali minerali. Se il problema principale non è la risalita, è necessario intervenire prima su altre cause.
Solo un sistema di analisi scientifico può rivelare le vere cause dell’umidità, non semplici misurazioni improvvisate.
Condizione 2: Avere un piano di risanamento
I dispositivi devono essere integrati in un piano di risanamento studiato preventivamente, coordinando gli interventi necessari e scegliendo i materiali adeguati. Per ottenere benefici reali, è fondamentale affidarsi ad artigiani qualificati che rispettino le modalità e la sequenza indicata nel piano.
Cosa Fare Ora?
Per affrontare il problema, è consigliabile richiedere un’analisi con un sistema scientificamente certificato, che permetta di scoprire le cause e ricevere un piano di risanamento dettagliato e personalizzato. In alcuni casi, potrebbe essere sufficiente un piccolo intervento edile per bloccare la risalita, evitando l’acquisto di dispositivi costosi e miracolosi.
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